Origine dell’Ayurveda
Ayurveda
Scienza della lunga vita
L’origine dell’Ayurveda risale a più di 5000 anni, in India. La parola ayurveda è composta da “ayus” ossia vita, longevità e dalla parola “veda” nel senso di conoscenza o scienza, da cui “scienza della lunga vita”.
L’Ayurveda detiene da millenni i segreti per una vita semplice, una buona salute del corpo, della mente, dei sensi e dello stato dell’anima, in armonia con le leggi della natura.
La visione olistica ayurvedica considera ogni essere nella sua globalità (costituzione fisica, emozioni, sentimenti, rapporti sociali, attività ecc..) e non come insieme di singoli componenti; la salute non si identifica solo con assenza di malattia, ma con il perfetto equilibrio dell’organismo nella gioia e nell’armonia.
L’ayurveda si basa sulle leggi della natura, perciò ci insegna a vivere seguendo i cicli naturali dell’universo (relazione macrocosmo e microcosmo).
Un’arte di vivere – un arte di essere “la persona che ha la propria costituzione (dosha) e una capacità digestiva (agni) in equilibrio, i cui tessuti corporei (dhatu) sono ben formati con un’eliminazione delle scorie (mala) regolare, che ha l’anima, la mente e i sensi stabilizzati nella beatitudine, è considerata una persona in buona salute”. (sushruta sutrasthana 15.38)
Panchamahabhutas: I cinque elementi
Panchamahabhutas sono i cinque elementi: Spazio, Aria, Fuoco, Acqua e Terra.
Tutto ciò che esiste è composto dai 5 elementi in proporzione diversa.
L’ayurveda individua tre tipologie di costituzioni chiamate dosha:
Vata dosha (spazio e aria) governa il movimento
Pitta dosha (fuoco e acqua) attua la trasformazione
Kapha dosha (acqua e terra) mantiene la struttura
Ogni individuo è costituito da queste tre energie, con prevalenza di una o più. Individuando la nostra costituzione abbiamo la possibilità di ricevere preziosi consigli su come alimentarci, il tipo di esercizio da praticare, il massaggio da preferire, le tecniche di purificazione da eseguire, per migliorare le nostre qualità fisiche e mentali.